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Chiesa di Santa Maria del Piano

La Chiesa di Santa Maria del Piano si trova a Pozzaglia Sabina, nella frazione Valle Muzia, in passato era una potente e fiorente Abbazia. Oggi purtroppo ne rimangono pochi resti a causa del degrado e di numerosi furti. Della Chiesa, caratterizzata da una scarna facciata in pietra calcarea, rimangono oggi soltanto parti delle mura perimetrali e il campanile romanico con molti ordini di apertura, resti comunque ricchi di fascino. L’interno è a pianta a croce latina, con abside semicircolare sopraelevata. La prima documentazione scritta è nel regesto farfense, in due documenti dell’XI secolo; invece trascrizioni settecentesche di tradizioni orali parlano di una fondazione della chiesa nel IX secolo per opera di Carlo Magno. Nella metà del XIX secolo, quando il vicino paese di Orvinio fu colpito dal morbo del colera, gli abitanti, che continuavano a seppellire i morti sotto la chiesa parrocchiale, decisero di utilizzare anche il terreno sotto la Chiesa di Santa Maria del Piano; in quell’occasione furono sfondate le porte, scoperchiato il tetto, sradicato il pavimento e murato l’ingresso principale. A questa prima causa di degrado si aggiunsero la riesumazione e l’asportazione delle salme nel 1949, i terremoti e i fulmini, fino al collasso dell’intera facciata. Inoltre, dopo i lavori di ricostruzione avviati dalla Soprintendenza dei Monumenti del Lazio alla metà del XX secolo, la chiesa è stata purtroppo nuovamente danneggiata dalla spoliazione di molti degli stupendi elementi decorativi che la ornavano. Oggi questo territorio fa parte del Cammino del San Benedetto.