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Castello Ursino sec. XIII - Museo Civico

Castello Ursino XIII sec – Museo Civico Il Castello Ursino di Catania fu fatto edificare da Federico II di Svevia tra il 1239 e il 1250. Il maniero faceva parte del complesso sistema difensivo delle coste della Sicilia orientale, cui appartenevano anche il Castello Maniace di Siracusa e il Castello di Augusta. Il nome molto probabilmente deriva da 'Castrum sinus', che significa Castello del golfo poiché inizialmente era a picco sul mare, ma una colata di lava dell'Etna del 1669 lo allontanò dalla costa di qualche centinaio di metri. Sul lato settentrionale si affaccia l'ingresso principale e qui l'entrata un tempo era difesa da un fossato e da un ponte levatoio, mentre una robusta cinta muraria fu costruita verso la metà del '700. Dal 1934 il castello è sede del Museo Civico e ospita importantissimi reperti di alto valore storico-artistico.  Sono visitabili il piano terra, il cortile e alcune sale del primo piano, suddivise in tre sezioni archeologiche: medievale, rinascimentale e moderna. Sala Parlamenti Il maniero ebbe una certa visibilità nel corso dei Vespri siciliani come sede del parlamento e residenza dei sovrani aragonesi fra cui Federico III. Nel 1337 qui fu allestita la camera ardente di re Federico III e dieci anni dopo furono teatro della cosidetta pace di Catania fra aragonesi ed angioini. La sala dei Parlamenti fu teatro di un altro avvenimento storico nel 1416 quando Alfonso il Magnanimo riunì baroni e prelati dell’Isola per il giuramento di fedeltà al Sovrano, mentre nel 1434 lo stesso re firmò l’atto di fondazione dell’Università di Catania. Oggi in quelle sale è possibile ammirare alcune opere della collezione di Giovan Battista Finocchiaro e di altre tele provenienti da chiese, conventi e soprattutto del museo dei Benedettini, oltre al patrimonio proveniente da contributi di alcune tra le più importanti famiglie della zona. Indirizzo: Piazza Federico II di Svevia 95121 – Catania Tel. 095 345830