Chiesa Madonna dei Panelli o dei Panetti – sec. XI-XII

Nei pressi del Frantoio Ipogeo si trova la Chiesa della Madonna dei Panetti che era la chiesa dell'antico Casale di Celsorizzo, abitato fino al XVI secolo e di cui rimangono la torre fortificata, trasformata in masseria, e la colombaia del 1550 dei Guarino, signori del casale in quel secolo. Si tratta di una delle più antiche costruzioni religiose del basso Salento e risale al XI secolo come riferiscono alcune iscrizioni dei muri esterni e i grossi tufi utilizzati per l'edificazione. Ha una pianta a doppia abside, esempio raro nell'intera provincia di Lecce, orientata a levante, anche se, dopo le trasformazioni posteriori a caseggiato rurale e al suo recupero al culto, l'ingresso è da occidente. In una delle due absidi è visibile il San Giovanni Battista che reca in mano un cartiglio con un'iscrizione dal greco: "Io sono la voce di colui che grida nel deserto" mentre nell'altra abside si conservano figure di santi. Il titolo di Madonna dei Panetti deriverebbe, secondo una tradizione attestata agli inizi del XVIII secolo, dai panetti distribuiti ai poveri e confezionati con il grano raccolto nei dintorni del terreno, donato alla chiesetta per tale scopo.