Porto di Molfetta - Banchina San Domenico

Il porto di Molfetta, situato presso il nucleo antico della città, già nei secoli passati ha avuto un ruolo centrale nell’economia e nella storia di quest’ultima: infatti Molfetta è sempre stata un importante centro commerciale e peschereccio, e per questo è stata spesso oggetto delle mire di Longobardi, Saraceni e Bizantini. Oggi, nonostante il porto sia ormai moderno ed attrezzato, è possibile ancora ammirare alle sue spalle le caratteristiche viuzze con le case basse e in pietra chiara, ed è incantevole la vista del contrasto fra le due epoche vissute dalla città. Il porto è dominato all’imboccatura dalla mole silenziosa del Duomo di San Corrado, la cui vicinanza al mare lo pone in un contesto ricco di fascino e suggestione. Altra testimonianza del passato è la Chiesa di San Domenico, anche questa antica e bellissima, sull’omonima via; all’interno, tra le numerose pregevoli opere possiamo ammirare in particolare La caduta della manna nel deserto e Il serpente di bronzo, di Nicola Porta, e la Madonna del Rosario, di Corrado Giaquinto. Di fronte al Duomo di San Corrado si intravede la Basilica della Madonna dei Martiri. Tra le principali feste tradizionali di Molfetta, ogni anno l’8 settembre un corteo di pescherecci trasporta, in processione lungo il porto, la statua della Madonna dei Martiri; la festa è legata alla leggenda secondo cui un pellegrino, ammalatosi durante il ritorno dalla Terrasanta, si salvò grazie a un quadro della Madonna che aveva portato con sé da Gerusalemme.