Palazzo Vescovile - via Arcivescovado

Annesso alla Cattedrale di San Cataldo vi è un grandioso edificio la sua edificazione risale con ogni probabilità al XI secolo, i singoli arcivescovi intervennero ripetutamente nella trasformazione della domus episcopalis che oggi ci appare di forma irregolare costituita da più corpi di fabbrica Risalenti ad epoche differenti all’interno delle sale del palazzo importanti sono le tele tra cui il sogno di San Giuseppe di Corrado Giaquinto della prima metà del XVIII secolo. Nel corso dei secoli il palazzo è stato più volte modificato ed ampliato, e ha dato ospitalità a molti personaggi illustri tra i quali Ferdinando II di Borbone ed alcuni esponenti di Casa Savoia. Nel 1989 vi pernottò anche papa Giovanni Paolo II, durante la sua visita e permanenza a Taranto. Nel corso dei restauri più recenti, in particolare della zona della cucina e della sala da pranzo, sono stati riscoperti affreschi, pitture murali, soffitti decorati, colonne ed archi dei quali era stata smarrita ogni testimonianza. L'edificio ha una struttura quadrangolare, e i suoi ambienti si sviluppano intorno ad un cortile interno. La facciata presenta un grande portale, sul quale si può notare la presenza della statua del santo patrono della città. Una scala monumentale conduce ai piani superiori, dove si possono ammirare gli ambienti elegantemente arredati ed affrescati. Di particolare pregio è il Salone dei Vescovi, dove sono esposti i ritratti degli arcivescovi che si sono avvicendati nel tempo.