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Cattedrale di Santa Maria Assunta - sec. XIII

La Cattedrale di Santa Maria Assunta, edificata nel XIII secolo nella parte più alta del centro storico di Rieti, domina piazza Cesare Battisti. La basilica, suddivisa in Superiore e Inferiore, è una delle sedi del Museo Diocesano di Rieti. La facciata, terminata nel XX secolo, nonostante rappresenti in tutto e per tutto l’austerità e la semplicità tipici dello stile romanico, riserva al visitatore dei “colpi di scena” davvero originali, come il monumento funebre del vescovo reatino Angelo Capranica, letteralmente “incastonato” nella struttura. Entrando dal portale principale, inserito in una cornice in marmo scolpito con intarsi a motivi floreali e zoomorfi e sovrastato da una lunetta con affreschi quattrocenteschi, si accede alla navata centrale della Basilica Superiore che culmina con il coro e l’abside, decorata con un dipinto a fresco del pittore ottocentesco Pietro Paoletti intitolato “le Solennità della Vergine”. L’Altare Maggiore ospita un pregevole ciborio ottocentesco che custodisce le reliquie di Santa Barbara, patrona di Rieti. Lungo le due navate laterali che disegnano la pianta a croce latina dell’edificio, trovano collocazione otto cappelle, quattro per lato, ognuna finemente decorata e arricchita da dipinti e sculture di noti artisti locali e italiani. A sinistra dell’entrata della Cattedrale di Santa Maria Assunta, attraverso un portico, si accede al Battistero di San Giovanni in Fonte. Sul lato destro dell’ingresso della Basilica Superiore, scendendo una scalinata, si accede alla Basilica Inferiore. Un unico ampio spazio delineato da sedici colonne, con tracce di affreschi risalenti al 1300.