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- Cappella Eroli

Comunicante con la Cappella dell’Assunta per mezzo di una porta, la Cappella Eroli, voluta dal vescovo Costantino Eroli nel 1495, si presenta di forma rettangolare e prolungata da un’abside. La parete di fondo di questa cappella, chiamata in passato anche del Sacro Cuore, è completamente affrescata da opere del Pinturicchio. Purtroppo, nel corso dei secoli, gli affreschi sono stati danneggiati dall’umidità che hanno portato alla perdita di una notevole parte delle rifiniture a tempera, soprattutto quelle che adornavano la volta a botte, di cui rimane visibile solo una piccola parte.

La scena principale raffigura la Vergine seduta con il Bambino in mezzo ad un ampio paese alle porte di una città e con ai lati San Giovanni Battista e, presumibilmente, San Lorenzo  o Santo Stefano. Nel catino è raffigurato l’Eterno Padre, vestito con una tunica verde e un manto rosso, seduto sulle nubi e affiancato da cherubini. Nella parte bassa dell’altare, invece, troviamo raffigurato il Cristo nel Sepolcro. Sulla parete di sinistra, proprio di fronte alla porta che la mette in comunicazione con l’altra cappella, possiamo ammirare una nicchia, di cui si ignora l’uso, adornata da un Cristo benedicente, mentre al di sopra si aprono due finestre.  

La cappella fino al 1845 era stata adibita a battistero.